La Comunità della Valle Isarco sta studiando nuovi pannelli informativi
da adottare da Salorno fino al Brennero, ma anche in Val Pusteria
di Fabio De Villa
BRESSANONE La Comunità Comprensoriale Valle Isarco ha
assunto il coordinamento per la segnaletica informativa cioè quella
turistica della pista ciclabile del Brennero, che proprio dal piccolo
paese a bordo del confine corre fino all'abitato di Salorno. Il progetto
è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti
delle Comunità comprensoriali, associazioni turistiche e tecnici dei
relativi comprensori Valle Wipptal, Valle Isarco, Salto-Sciliar e
Oltradige/Bassa Atesina. Questo progetto inoltre è stato concordato con
la Provincia che favorisce l'installazione di questa segnaletica
informativa in modo uniforme e contemporaneo per tutto il territorio su
citato. «L'importo di tale opera ammonta a 110.000 euro e viene
finanziato nella misura del 60 % dalla Provincia Autonoma di Bolzano e
40% dal fondo della finanza locale dei Comuni. - spiega il segretario
generale della comunità, Johann Grünfelder - Appena ricevuto il
finanziamento, che è previsto nei prossimi mesi, la Comunità
Comprensoriale Valle Isarco assumerà la funzione di coordinatrice ed
ente responsabile dell'appalto ed eseguirà i relativi lavori».
L'ultimazione di questi è invece programmata per la prima metà del 2013
così da renderli fruibili ai ciclisti in prossimità della primavera e
l'estate prossima. La nuova veste grafica è molto esaustiva e fornisce
al ciclista tutti i dettagli di cui ha bisogno. Proprio per questo
motivo, questa nuova linea grafica ed il concetto di questa segnaletica
informativa saranno messi a disposizione anche alle Comunità
Comprensoriali Val Pusteria e Burgraviato per garantire una linea
uniforme e una realizzazione contemporanea per tutte le piste ciclabili
dell'Alto Adige. Il progetto va così a completare e migliorare quello
che è l'importante collegamento delle piste ciclabili che si stanno
sempre più ramificando in tutta la vallata favorendo così il
collegamento anche fra le piccole località. «La rete delle piste
ciclabili - afferma Gasser - rappresenta un’infrastruttura molto
importante per il tempo libero, sia per la popolazione locale che per i
turisti che attraversano o soggiornano in Valle Isarco». L’elenco dei
lavori approvati e già realizzati comprende quattro tratti strategici.
Bressanone-Albes: il tracciato tra la zona industriale Bressanone-ponte
di Albes rappresenta l’ultima parte della pista ciclabile in valle tra
Fortezza e Colma e si snoda su un’area problematica dal punto di vista
paesaggistico. Novacella-Sciaves: collegamento diretto tra la pista
ciclabile della Pusteria e la pista ciclabile Novacella-Bressanone, che
prosegue verso sud. Aica-Sciaves: rappresenta il completamento della
pista ciclabile proveniente dalla Pusteria con quella dell’Alta Valle
Isarco passando per Fortezza. Gudon-Laion: Si tratta di un ulteriore
tracciato per la realizzazione di una linea secondaria importante della
pista ciclabile Valle Isarco che si snoda da Chiusa fino alla Val
Gardena. A conti fatti dunque, per i collegamenti delle piste ciclabile
sono stati stanziati quest'anno la bellezza di 870 mila euro. «Si tratta
di opere di importanza strategica sia per i residenti che per l’offerta
turistica» conclude il presidente della Comunità comprensoriale Peter
Alto Adige 15-12-12
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