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mercoledì 19 dicembre 2012

Rimborsi Imu, il Comune è l’unico interlocutore

BOLZANO «In caso di rimborsi Imu il contribuente ha come unico interlocutore il Comune»: a sottolinearlo è il responsabile del Caaf Cgil/Agb Marco Pirolo che nell’ultimo mese ha seguito decine di casi. L’orientamento adottato dalla Cgil viene confermato da una recente risoluzione del dipartimento delle Finanze (N. 2/DF del 13 dicembre) e smentisce quanto detto nei giorni scorsi da parte di molti amministratori comunali altoatesini che dichiaravano di rispondere della sola parte comunale dell’imposta. «La circolare del ministero delle Finanze dà ragione alla nostra interpretazione – spiega Pirolo - su rimborsi e conguagli di somme versate al Comune o allo Stato e definisce, in modo chiaro, le varie situazioni che si potranno avere a difesa del contribuente». «La risoluzione stabilisce infatti che l’Imu è un tributo comunale, nonostante la destinazione di una quota di gettito del tributo allo Stato», afferma Pirolo, rispondendo quindi anche al sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, che aveva dichiarato che il Comune può rimborsare quello che incassa per sé e non quello che incassa per lo Stato. Il Caaf della Cgil sottolinea che i casi disciplinati sono più d’uno. «Nel caso - precisa Pirolo - di un versamento allo Stato e al Comune di un importo non dovuto la risoluzione prevede che il contribuente, al fine di ottenere il rimborso, presenti un’unica istanza all’ente locale che verifica il fondamento della richiesta». Il Caaf della Cgil ricorda infine ai contribuenti che da ieri «si può procedere pagamento dell’Imu: fino al 2 gennaio con una sanzione dello 0,2% giornaliero; dal 2 gennaio al 17 gennaio 2013 con il ravvedimento breve con sanzione del 3% e dal 18 gennaio 2013 per un anno con sanzione al 3,75%»
Alto Adige 19-12-12

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