Laives
attende gli sviluppi che ci saranno a Bolzano con l'ordinanza del vice
sindaco Ladinser relativa ai videogiochi nei bar, prima di fare a sua
volta un passo in questa direzione. «Ancora non abbiamo deciso nulla -
spiega l'assessore al commercio Claudia Guarda - perché prima di tutto
dobbiamo confrontarci e mettere a fuoco i possibili scenari qui da noi.
Lo faremo già domani ma ritengo che sarà opportuno attendere gli
sviluppi dell'iniziativa nel capoluogo anche per evitare poi di dover
affrontare ricorsi o cause per danni». Tempo addietro, l'assessore
Guarda aveva anche affermato di voler predisporre intanto una mappa del
territorio comunale con la dislocazione dei giochi con soldi per
stabilire eventualmente l'efficacia del raggio di interdizione di 300
metri da varie strutture considerate sensibili. (b.c.)
Alto Adige 18-12-12
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