LAIVES Il carnevale di Laives è stato inserito tra le "Mille meraviglie
italiane" dal Forum nazionale dei giovani, con il patrocinio di alcuni
ministeri. A quasi 40 anni dalla nascita della manifestazione ad opera
di un gruppo di volontari di Pineta quindi, il carnevale di Laives sale
di rango e conquista un riconoscimento prestigioso che però è anche un
impegno per gli organizzatori. «Sinceramente non ce l'aspettavamo - dice
felice Cesare Zenorini, presidente del Nuovo gruppo carnevalesco di
Pineta - ed è stato l'assessore Dario Volani a comunicarmi questa
notizia. Certo, si tratta di un riconoscimento che ci riempie di
soddisfazione e di orgoglio, anche per il fatto che a scegliere il
nostro carnevale sono stati per primi i ragazzi. Contemporaneamente
rappresenta anche l'impegno a fare sempre meglio e in questo senso posso
confermare lo sforzo mio e di tutti i volontari per presentarci
domenica 3 febbraio alla sfilata, con nuove sorprese». Zenorini rammenta
anche le difficoltà, che non mancano, specialmente negli ultimi anni:
«In effetti è così - dice - perché non è semplice mantenere in piedi
un'organizzazione simile, anche se il Comune ci ha sempre sostenuti. La
preparazione di una sfilata come la nostra parte da lontano, direi dal
giorno dopo la sfilata stessa e sono mesi oramai che lavoriamo alla
costruzione dei grandi carri presso il cantiere in zona Vurza a Pineta.
Anche quest'anno prepariamo 5 grandi allestimenti, cui si aggiungeranno
poi tutti gli altri, assieme a centinaia di figuranti. Da quello che so
io, il carnevale di Laives è oramai uno dei più importanti e attesi a
livello regionale e questo, ovviamente, ci fa sentire la responsabilità
di dover offrire ogni anno il meglio possibile».(b.c.)
Alto Adige 31-12-12
"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento