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martedì 11 dicembre 2012

Cortina sulla Strada del Vino entra nell’élite dei comuni “risparmiosi”

Partecipa al percorso dell’Ecoistituto lungo la «via dell’efficienza energetica» Nel triennio che si chiuderà nel 2014 lavorerà per ridurre i consumi e le emissioni

di Bruno Tonidandel
CORTINA Il Comune di Cortina sulla Strada del Vino, che rappresenta per l’intera regione Trentino Alto Adige un fiore all’occhiello in fatto di ecologia e sfruttamento delle risorse energetiche naturali (ricordiamo a questo proposito, come esemplare, il Centro Curtinie), non poteva non partecipare al progetto denominato «Comuni A++ Comunità dell’Energia», varato dall’Ecoistituto Alto Adige. Questo ente infatti si è posto come obiettivo di accompagnare 12 Comuni altoatesini lungo la “via dell’efficienza energetica” durante il triennio dal 2012 al 2014. Alla presentazione del progetto, svoltasi di recente a Bolzano, erano naturalmente presenti anche il sindaco di Cortina, Manfred Mayr, con il suo vice, Andrea Cavaliere, i quali non hanno avuto nessun tentennamento nell’aderire all’iniziativa. Secondo l’Ecoistituto, la tutela dell’ambiente inizia proprio nei comuni, intesi come aggregazioni ma anche come enti e questo è un dato di fatto riconosciuto ormai da tempo anche dall’Unione Europea. Per questo motivo già più di tremila municipalità europee hanno aderito al “Patto dei sindaci” che ha come obiettivo il raggiungimento del cosiddetto “20-20-20”: emissioni ridotte del 20%, consumi energetici inferiori del 20% e una percentuale di produzione energetica derivante da fonti rinnovabili pari al 20%, il tutto entro il 2020. Qualora un comune non si fosse ancora attivato in materie di tematiche ambientali e di risparmio energetico (non è il caso di Cortina), potrebbe riscontrare delle difficoltà iniziali nel momento dell’approccio a questo nuovo tipo di percorso. Ecco allora intervenire l’Ecoistituto Alto Adige con il progetto «Comuni A++ Comunità dell’energia». Come? Accompagnare i comuni facenti parte dei territori coinvolti, e cioè Alto Adige, Bellunese, Friuli Venezia Giulia, e poi in Austria le regioni Carinzia e Tirolo, in un percorso volto a individuare i punti critici nella propria gestione energetica. Il tutto attraverso la consulenza di persone esperte in tematiche energetiche. Passo iniziale del progetto è la realizzazione di un audit in sei diversi settori e la compilazione di un catalogo che include tutte le possibili misure e iniziative per migliorare la situazione esistente. I settori analizzati sono quelli dello sviluppo e pianificazione degli edifici comunali, dei consumi elettrici e termici, della gestione di acqua e rifiuti, della mobilità così come della comunicazione e cooperazione. Allo stesso tempo Ecoistituto Alto Adige offrirà, tutto gratuitamente, un pacchetto completo di misure e strumenti per la comunicazione dei contenuti del progetto e per la sensibilizzazione e partecipazione della popolazione. 
Alto Adige 11-12-12

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