Informazioni personali

Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001

giovedì 13 dicembre 2012

Casanova Bolzano, fermata del treno in un anno

Lavori al via a marzo, entrerà in servizio a dicembre 2013. Costerà 1,5 milioni di euro finanziati per due terzi dall’Ue 

I tempi sono di certo stretti, ma tecnicamente sostenibili. «Sarà non una stazione, bensì una fermata, sulla falsa riga di quella della Fiera», come spiega il direttore di Sta Joachim Dejaco. Siccome sarà “staccata” dal viadotto, i lavori non interferiranno con la linea ferroviaria da e per Merano. «Siamo molto felici di poter partire a breve coi lavori, perché la fermata permetterà una integrazione perfetta fra bus, bici e treno. Una struttura semplice ma funzionale. In tal senso la gara non a curriculum ma per la progettazione ci ha permesso di scegliere non l’architetto più affermato in base ai suoi vecchi lavori bensì il progetto migliore, quello di Wolfgang Piller (in foto)». In cantiere, particolare attenzione verrà posta all’ambiente: niente macchinari Euro 0 e Euro 1, particolari accorgimenti per abbattere le polveri e ridurre il rumore.di Davide Pasquali

BOLZANO I lavori partiranno a marzo e si concluderanno a novembre. È la nuova fermata per i treni a Casanova. Costerà circa 1,43 milioni di euro più Iva, finanziati per due terzi dal Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Unione europea. Verrà realizzata dalla Strutture trasporto Alto Adige per conto dell’assessorato provinciale alla mobilità. Cento posteggi coperti per le biciclette, trenta per gli scooter, due ascensori per disabili mamme in carrozzina e bici, la nuova fermata verrà realizzata di fronte all’asilo nido, in corrispondenza della piazzola dei bus di Sasa. Il progetto esecutivo è pronto, ha passato il vaglio di tutte le commissioni preposte e nei giorni scorsi è stata bandita la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. Chi vincerà l’appalto si dovrà impegnare a garantire la data di messa in esercizio: il primo lunedì di dicembre del 2013. Nelle intenzioni del progettista vincitore dell’apposito concorso provinciale, l’architetto Wolfgang Piller, la nuova fermata dovrebbe creare una nuova centralità, definendo urbanisticamente e architettonicamente tutta l’area. Sarà una struttura funzionale e snella, lineare e trasparente. La nuova costruzione sarà staccata dal viadotto ferroviario esistente. La lunghezza della banchina sarà di 150 metri. Il corpo di fabbrica della stazione e della pensilina verrà posizionato pressoché al centro dell’attuale fermata dei bus di linea, di fronte al nuovo asilo nido del rione. La stazione vera e propria sarà lunga 50 metri, profonda 6,50 più altri 1,55 metri di tettoia aggettante per una lunghezza di circa 35 metri. L’accesso alla banchina rialzata avverrà tramite due scale contrapposte e lineari in cemento armato. Ne uscirà una forma a cascata che creerà un volume parzialmente sospeso, composto da vuoti e pieni che sottolineeranno le intenzioni progettuali di trasparenza e leggerezza. Questo effetto verrà inoltre amplificato dall’uso di reti metalliche e lamiere cosiddette stirate come involucro dell’intera facciata, dietro la quale si potranno così intravvedere sia le strutture portanti che gli elementi architettonici come i pilastri a “V” diramati in due o quattro direzioni e rastremati in senso trasversale verso l’alto, formalmente ispirati, in senso metaforico, agli alberi dei frutteti circostanti. Il piano terra sarà aperto e liberamente accessibile, a eccezione di scale e ascensori, agibili soltanto durante gli orari di esercizio della fermata. I due ascensori saranno dotati di temporizzatori programmabili, per garantire l’agibilità esclusivamente durante le fasce di esercizio ferroviario. Gli accessi alle scale saranno dotati di portoni scorrevoli a chiusura manuale. 
Alto Adige 13-12-12

Nessun commento:

Posta un commento