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giovedì 1 novembre 2012

Sanità, cosa cambia Niente alcol ai minori e medici 24 ore su 24


Il decreto è legge. Vietato anche il fumo agli under 18 Cambiano le regole per le nomine di primari e manager 

ROMA Dal divieto di vendere ai minori fumo e alcol ai medici di famiglia h24, dalla guerra alla ludopatia fino all’aumento della percentuale minima di frutta nei succhi. Con 181 sì, 43 no e 23 astenuti, il governo ha ieri incassato al Senato il voto di fiducia numero 42 ottenendo così il via libera al decreto Sanità che, a questo punto diventa legge. Ecco le principali novità. Medici h 24. Viene ridisegnata l’assistenza territoriale con l’obiettivo di garantire l’attività h24. Le Regioni dovranno favorire la costituzione di reti di «poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione, che operano in coordinamento e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere».. Intramoenia. Le aziende sanitarie devono procedere, entro il 31 dicembre, a una ricognizione degli spazi disponibili per l’attività libero-professionale. Laddove questi dovessero mancare, si può consentire ai medici di operare nei propri studi o appoggiarsi a strutture esterne. Le Regioni dovranno poi garantire il «controllo dei volumi delle prestazioni libero-professionali che non devono superare quelli eseguiti nell’orario di lavoro». Primari e manager. Cambiano le norme per la nomina di manager e primari. Ogni Regione nomina i direttori generali delle aziende sanitarie attingendo a un elenco di idonei selezionati da una commissione di esperti. Per i primari la selezione viene effettuata da una commissione composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da 3 direttori di struttura complessa nella medesima disciplina, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale. Medicina difensiva. Viene introdotta la «depenalizzazione della colpa lieve», laddove i dottori seguano le linee guida internazionali. Fumo e alcolici ai minori. Off limits per i minori alcolici e prodotti da fumo. Chiunque vende bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente il documento di identità. In entrambi i casi: sanzione da 250 a 1.000 euro a chiunque venderà alcol o sigarette a minori e da 500 a 2.000 in caso di recidiva con la sospensione per 3 mesi dell’attività. Ludopatie. Scattano maggiori tutele nei confronti dei minori: niente spot al cinema durante i film per piccoli, niente pubblicità sulla stampa dedicata o durante (ma anche mezz’ora prima e dopo) le trasmissioni tv per under 18. Previsto un piano di ricollocazione delle slot machines lontano da zone sensibili come scuole o luoghi di culto e le pubblicità dei giochi dovranno indicare le probabilità di vincita. Succhi di frutta. Per potersi definire tali dovranno contenere almeno il 20% di frutta (oggi è il 12%). Assistenza garantita. Sarà emenato entro il 31 dicembre il decreto che aggiorna i Lea (Livelli essenziali di assistenza sanitaria), tenendo conto di nuove patologie emergenti e dando priorità alle malattie croniche. (m.v.) 
Alto Adige 1-11-12

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