Informazioni personali

Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001

martedì 9 ottobre 2012

Pedemontana, la passeggiata cresce



Si deve ancora completare il tratto sopra San Giacomo che arriva fino a ridosso di Castel Flavon 

di Bruno Canali
LAIVES Quando sarà pronta e percorribile, la nuova pista pedemontana tra San Giacomo e castel Flavon, sopra Bolzano, diventerà una delle più belle dell'intero circondario. Percorrendola infatti si potrà godere di un colpo d'occhio particolare sulla valle dell'Adige, da sud fino alla conca di Merano. Buona parte dei lavori, affidati all'ufficio foreste della Provincia è stata fatta nel tratto che riguarda Bolzano; si attende il completamento anche per la parte sopra l'abitato di San Giacomo, nel territorio comunale di Laives. Spiega a proposito l'assessore comunale all'urbanistica, Giovanni Seppi: «In questo momento i lavori sono fermi, ma riprenderanno a breve. L'Ufficio foreste della Povincia, che sta lavorando alla pedemontana sopra San Giacomo, ha dovuto attendere la messa a disposizione della mappatura precisa relativa al metanodotto della Snam che passa proprio in quella direzione. Da quanto mi hanno spiegato, comunque, i lavori dovrebbero riprendere tra breve ed entro qualche tempo essere terminati. Oltre al tracciato del metanodotto, ci sono alcune questioni di natura geologica da sistemare nella parte di percorso che passa vicino ad alcune rocce». Proprio l'assessore Seppi aveva provveduto, ancora in primavera, a "piallare" le ultime formalità con alcuni proprietari privati per poter transitare entro parte dei loro terreni sopra la chiesetta di San Giacomo e quindi, risolto anche questo, in estate i lavori avevano potuto iniziare. Il lotto che si sta costruendo, come detto, va da Castel Flavon, sopra Bolzano, fino a San Giacomo e precisamente, sbucherà poco sopra la chiesetta del paese, nei paraggi del serbatoio idrico che il Comune di Laives ha in zona. Da lì sarà facilissimo poi salire o scendere nel centro di San Giacomo. Per quanto riguarda le prospettive future comunque, questo lotto è solo una parte del progetto complessivo di passeggiata pedemontana che collegherà alla fine la città di Laives a Castel Flavon. Il programma prevede che con un nuovo, successivo intervento (non ancora pianificato) la passeggiata pedemontana scenda verso il fondovalle, fiancheggiando la montagna ad est. In questa maniera si riuscirà anche a garantire un altro, importante risultato: quello di collegare le uscite di sicurezza della galleria stradale tra Pineta e Bolzano. Tali uscite, ancorchè non necessarie (come hanno spiegato i tecnici in un incontro recente col consiglio comunale di Laives) verranno realizzate dalla Provincia (costo 6 milioni di euro circa) e le uscite saranno proprio sulla passeggiata pedemontana.
Alto Adige 9-10-12

Nessun commento:

Posta un commento