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lunedì 20 agosto 2012
Aeroporto di san Giacomo
La Provincia compra sei ettari di terreni per 101 euro al metro
SAN GIACOMO Al prezzo di 101 euro per metro quadrato (salvo mezzo ettaro per il quale sono stati offerti 69 euro) la Provincia, attraverso la Sta, acquisterà quasi sei ettari di verde agricolo accanto all'aeroporto di San Giacomo, superficie necessaria per poter potenziare la struttura. Il Bauernbund locale rimane contrario al progetto, ma non per questo i contadini si "stracciano il grembiule" davanti ai colleghi che vendono la campagna. «Ritengo che 101 euro al metro quadrato per quelle campagne sia una somma giustificata – spiega Florian Pfeifer, Obmann del Bauernbund di Laives – in particolare se si è costretti a vendere, come in questo caso. Per questo, chi verrà espropriato della campagna, deve perlomeno potere poi acquistarne dell'altra e la somma di esproprio deve tenere conto non solo dell'acquisto del terreno, ma anche della necessità poi di fare nuovi impianti, installare reti antigrandine e tutto il resto che serve in una campagna. Questo, come detto, non esula dal fatto che noi, come Bauernbund rimaniamo contrari al progetto di ampliamento dell'aeroporto di San Giacomo, perché è terreno agricolo pregiato che scompare e inoltre, va tenuto conto che la Snam dovrà spostare il metanodotto, invadendo altre campagne della zona di San Giacomo e bisognerà pure spostare verso sud la via Manzoni». Florian Pfeifer guarda poi ai vincoli legati alla sicurezza dell'aeroporto potenziato, «vincoli - continua - che arriveranno, sui lati, fino a territorio di Nova Ponente verso est e Appiano verso ovest, mentre verso sud, finiranno per lambire la zona industriale di Laives e di questo le categorie economiche dovrebbero preoccuparsi. Inoltre, per rimanere in agricoltura, ancora non sappiamo con certezza se le reti antigrandine, nelle campagne attorno all'aeroporto, potranno essere installate oppure no. Noi stiamo cercando contatti con l'Enac per provare a contenere questi limiti di sicurezza, perché sono veramente pesanti per tutti, non solo per gli agricoltori». Parallelamente all'acquisto dei terreni per l'aeroporto, è stata pubblicata all'albo comunale di Laives la delibera con la quale la Provincia ha stabilito di procedere con il progetto di ampliamento. Contro questa delibera, entro 30 giorni dalla pubblicazione (la scorsa settimana) chiunque può presentare osservazioni, sia in municipio e sia direttamente in Provincia. Affila le armi anche il consiglio comunale di Laives, chiamato a dare un parere sulla richiesta di variazione d'ufficio del Puc a cura della Provincia. Date le premesse, il «no» appare scontato, anche se la Provincia quasi certamente ignorerà la bocciatura e tirerà dritto. A quel punto potrebbero scattare i ricorsi al Tribunale amministrativo regionale. (b.c.)
Alto adige 15-8-12
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