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giovedì 3 maggio 2012

Geoparc: ticket di 4 euro per toccare quota 60 mila



La tariffa comprende il museo del Centro visite e il parcheggio ad Aldino Chiuso per rischio crolli parte del sentiero del canyon di Bletterbach 

di Ezio Danieli wALDINO Ha aperto il primo maggio il Geoparc e subito, nonostante la giornata non certo splendida, è stato preso d'assalto. Resta invece ancora chiuso, parzialmente, il sentiero attraverso il canyon del Bletterbach. La scorsa settimana ha anche nevicato in zona; poi, dopo timidi raggi di sole, è anche piovuto. C'è il rischio di crollo di sassi e quindi, per precauzione, una parte del camminamento è ancora chiusa. Questione di qualche giorno poi, se le condizioni meteo resteranno buone, si aprirà tutto il sentiero. Per ora a disposizione degli escursionisti c'è soltanto una parte che è sufficiente, peraltro, per escursioni che possono durare fino a quasi 3 ore e mezza. Il primo maggio dunque il Centro visite Geoparc ha riaperto i battenti. Con una grossa novità: è stata fissata una quota - di 4 euro - per entrare e fare il giro del Bletterbach. La tariffa comprende anche il parcheggio e la visita all'interessante museo presso il Centro visite. Per i numerosi escursionisti poco cambia rispetto allo scorso anno quando venivano chiesti quattro euro a persona soltanto per parcheggiare l'autovettura. Ora, con il nuovo sistema, si ha la possibilità sia di fare l'escursione nel cuore del canyon (per le visite guidate si paga un supplemento) che lasciare l'auto nel parcheggio e ammirare la bella esposizione. Obiettivo del Geoparc Bletterbach è ripetere lo straordinario successo di visitatori avuto lo scorso anno quando si erano registrati quasi 60 mila visitatori, un vero e proprio record da quando il Centro visite è stato aperto. Oltre 320 erano state le visite guidate, a testimonianza della validità delle stesse e soprattutto del fatto che sono numerosi i visitatori che scelgono la formula della guida per conoscere meglio sia le caratteristiche del canyon - è studiato, da anni, dagli scienziati di mezzo mondo che hanno rinvenuto anche tracce di vita animale fra le rocce - che l'ambiente che lo circonda. I quasi 60 mila visitatori annuali sono anche le conferma di una costante crescita di quello che viene definito il "turismo ambientale": sono sempre più numerosi gli appassionati di questo genere, la maggior parte provenienti da Oltrebrennero anche se sono sempre di più anche i nostri connazionali che in vacanza scelgono di conoscere meglio l'ambiente.
Alto Adige 3-5-12

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