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domenica 22 aprile 2012

La musica sperimentale sbarca a Bolzano


"MuseRuole" è un festival dedicato alla musica di ricerca, che vede protagoniste performer contemporanee di livello mondiale in due serate al Museion

Il mondo della musica di ricerca è quanto mai vario e interessante da esplorare. 
Il dialogo costante e intrecciato tra linguaggi un tempo distinti ha prodotto un meticciato denso che è una delle più forti caratteristiche delle musiche sperimentali degli ultimi decenni. 
In questo panorama, in cui una serie di certezze si sono sgretolate, si sono però create anche nuove specifiche zone d'indagine sulla spinta di urgenze intellettuali e di mercato.
É chiaro che i grandi cambiamenti tecnologici hanno mutato radicalmente anche l'idea di musica d'avanguardia, cambiando i modi di pensarla, eseguirla, ascoltarla e perfino conoscerla e avvicinarla. 
Si è realizzata un'accelerazione dei tempi di riscoperta, rivalutazione e reinterpretazione di materiale creando così un meccanismo di costante ridefinizione sonora.
Sono molteplici le chiavi di lettura per riuscire ad individuare le tracce importanti, quelle utili per un miglioramento collettivo. 
In questo frastagliato sovrapporsi e intrecciarsi di prospettive, linguaggi
e percorsi é possibile e utile individuare la specificità di un linguaggio femminile? 
Le donne sembrano essere una minoranza anche in questa area della musica.
Ha senso ipotizzare un linguaggio che travalichi generazioni, strumentazione, zone e approcci dell'indagine musicale? 
Che dia indicazioni su una specificità femminile di stare nel mondo della musica e in questo caso una musica che di per sé si prefigge un avanzamento, un'indagine costante? 

Museruole è qui per aprire una discussione in tal senso.

Il programma del festival non poteva che essere un'antologia di musiche molto differenti che indagheranno le idee di improvvisazione e composizione, di forma e work in progress. 
Diverse per strumentazione, dall'acustico all'elettronico, per i percorsi di provenienza e per intenzioni.
Dalle tessiture improvvisate del pianoforte di Magda Mayas che, esplorato nelle sue singole parti, si trasforma, dando spazio alle sue "voci nascoste", alla nuova "musique concrète" di Helena Gough, generata da un software che sviluppa e trasfigura frammenti audio di specifiche situazioni sonore, dai microcosmi pieni di risonanze ed evocazioni di The Secretaries costruiti sul momento con una strumentazione fondamentalmente da dj, alle complesse tessiture sonore di Éliane Radigue fatte di lente variazioni che giocano con le "zone incerte" della musica e la conseguente sensazione di dubbio e di sospensione che si crea dalla loro non riconoscibilità, dove l'orecchio può perdersi e creare uno spazio di libertà.
Éliane Radigue presenterà le composizioni Occam III, Occam IV e in prima mondiale Occam River I eseguite da Julia Eckhardt, alla viola e Carol Robinson al birbyne.
Buon ascolto.

Museruole
Women in experimental music
 A cura di Valeria Merlini

4 maggio 2012 - ore 21

 Helena Gough / Magda Mayas/ The Secretaries
5 maggio 2012 - ore 21

Eliane Radigue

Ingresso gratuito

 
Sala -1 presso Museion
Via Dante 6, Bolzano
museruole.tumblr.com
Organizzato dall'Assessorato alla Cultura e alla Convivenza del Comune di Bolzano.


QuiBolzano nr.8 - 19.4.2012

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