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mercoledì 21 dicembre 2011

Rifiuti, deroga di un anno per Laives e Bolzano


Il sindaco Di Fede: «Ci serve tempo per riorganizzare il servizio» 

 LAIVES. Il Comune di Laives non è ancora pronto per il nuovo sistema di tariffazione dei rifiuti e così, la giunta provinciale è costretta ad adottare una modifica del decreto del presidente Durnwalder sulle disposizioni relative alle tariffe. Lo ha fatto in occasione della seduta di lunedì 19 dicembre, dopo aver preso atto che «il regolamento di esecuzione non è ancora stato recepito dal Comune di Laives, che non è riuscito ancora a riorganizzare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e ha quindi richiesto una proroga».
 «È vero - conferma il sindaco Liliana Di Fede - abbiamo chiesto la proroga di un anno, quanto ci servirà per mettere a punto il nuovo sistema di tariffazione dei rifiuti in base al peso realmente prodotto da ciascun utente. Durante i prossimi 12 mesi contiamo di effettuare tutti i passi necessari per raggiungere il risultato e iniziare col nuovo sistema nel 2013. Anche Bolzano è nella nostra situazione».
 Sono anni che si parla della necessità di arrivare prima o poi al calcolo delle tariffe sui rifiuti da far pagare agli utenti, sulla scorta dl peso realmente prodotto. In questo senso, proprio Laives era uno dei primi comuni altoatesini ad avere imboccato questa strada, tanto da essere considerato “pilota”. Poi però le cose non sono andate come ci si aspettava e da progetto pilota, adesso Laives rischia di diventare “fanalino di coda” in un settore strategico come è quello della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Intanto la Provincia ha concesso un annodi proroga, ma per il 2013 il traguardo va raggiunto. (b.c.)
Alto Adige 21-12-11

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