"Materiale ben raccolto e ordinato può valere quanto una storia scritta" L'attenzione più autentica siamo noi
Informazioni personali
- apritisangia
- Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali ivi contenuti. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001
venerdì 23 dicembre 2011
«Congelare il nuovo aeroporto»
La direttiva di Passera all’Enac fa esultare gli ambientalisti
BOLZANO. La direttiva all’Enac del ministro Corrado Passera di verificare tutti i piani economici prima di ogni nuova concessione agli aeroporti provinciali, ha reso particolarmente incerto anche il futuro dell’«ABD» di Bolzano per il quale la Provincia ha già deliberato allungamento della pista e potenziamento dei voli.
E se in provincia le reazioni sono di sorpresa e di cautela, in attesa dei contatti romani per verificare lo stato delle cose, nel mondo politico i commenti sono ovviamente divergenti fra chi esulta e invoca il congelamento del progetto dello scalo aereo, come i Verdi, e chi invece teme l’isolamento dalle grandi vie di comunicazione come il Pdl.
«Ottima scelta quella del ministro Passera - sostiene infatti il consigliere Hans Heiss dei Verdi - che conferma la necessità di un concetto fondamentale qual è la sostenibilità economica di ogni scalo aeroportuale provinciale. La struttura di Bolzano del resto è già costata oltre 50 milioni di euro di denaro pubblico mentre ora se ne vorrebbero investire altri circa 20. Non c’è dubbio che l’unica possibilità a questo punto è quella di congelare ogni progetto faraonico che non potrebbe mai stare in piedi senza enormi sostegni pubblici».
«Se anche l’aeroporto di Bolzano sarà “tagliato”, oltre alle linee ferroviarie a lunga percorrenza che già sono state soppresse, saremo sostanzialmente isolati da e per le grandi città italiane ed europee»: così Enrico Lillo del Pdl, Berlusconi presidente.
«Già oggi - prosegue - per raggiungere Roma con il treno occorre fare un prestito, e con l’aereo un sei al superenalotto, se l’Enac bloccherà l’allungamento della pista e quindi la possibilità di poter fare dei viaggi partendo da Bolzano invece che da Verona o Monaco, i viaggiatori più penalizzati saranno sempre i soliti, cioè coloro che non possono permettersi certe cifre per acquistare biglietti sul Freccia d’Argento o sull’AirAlps».
Alto Adige 23-12-11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento