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sabato 5 maggio 2012
Sboccati gli incentivi per il rientro dei “cervelli”
ROMA Scattano le agevolazioni per il “rimpatrio dei cervelli”. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso una circolare che fa chiarezza sull’applicazione di norme che, contenute in più decreti, impedivano di fatto il reale utilizzo degli incentivi per il rientro dei lavoratori che hanno maturato esperienze culturali e professionali all’estero e che scelgono di rientrare nel nostro Paese. L’agevolazione può scattare dal 28 gennaio e vale anche per i co.co.co. La circolare fissa i criteri per beneficiare degli incentivi, le date dalle quali scatta la possibilità di rivendicare lo sconto fiscale e anche le categorie alle quale è applicabile. L’incertezza normativa, che aveva fatto salire al polemica, con minacce di dimissioni anche da parte di qualche parlamentare, era dovuta all’affastellarsi di più norme. Previste da un decreto, trasformato in legge nel 2010, le norme originarie erano state modificate dall’ultimo decreto Milleproroghe di fine 2011. Per l’attuazione serviva però la circolare attuativa diffusa ieri. La norma è estesa a tutti i cittadini dell’Unione europea nati dopo il 1° gennaio 1969, che sono assunti o avviano un’attività d’impresa o di lavoro autonomo in Italia trasferendovi il proprio domicilio, nonchè la propria residenza entro 3 mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività. Possono beneficiare degli incentivi anche coloro che hanno maturato i requisiti a partire dal 20 gennaio 2009.
Alto Adige 5-5-12
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